UCC
Creative Cheese Expo
Mostra Virtuale Museale
I formaggi delle Città Creative UNESCO
Il ricchissimo patrimonio caseario di Bergamo, i formaggi nobili di Alba e Parma, le curiosità internazionali provenienti dall’Europa e da altri continenti. Tutte le sfaccettature di un mondo che è stato capace di realizzare, dalla materia prima per eccellenza, prodotti gastronomici di valore assoluto, mantenendo l’equilibrio con la natura e il legame con la tradizione che ne hanno costruito nei secoli l’identità e affinando progressivamente le tecniche di produzione, sempre con l’aggiunta di un ingrediente fondamentale, la creatività.
Scopri le 7 Città Creative UNESCO per la Gastronomia e vai alla scoperta delle sue eccellenze casearie:
Italia
Alba
Le Alpi sudoccidentali, dominate dal Monviso, racchiudono la Provincia di Cuneo, fasciata ad est dalle colline di Langhe Roero e aperta a nord verso la Pianura Padana. Questa cornice fa da sfondo ad Alba, città percepita come capitale di un territorio più vasto, punto di riferimento culturale, identitario e commerciale per la gente di Langhe Roero. Nelle vie, le boutique cedono il passo ai caffè con bottiglie pregiate, dolciumi, torroni, formaggi, perché qui la cultura dell’alimentazione è di casa, sia che si tratti del raro tartufo bianco celebrato annualmente nella Fiera Internazionale del Tartufo, sia che si parli del più antico prodotto dell’enogastronomia locale.
Il 31 ottobre 2017 Alba è stata nominata dall’UNESCO Città Creativa della Gastronomia, entrando così a far parte di un network di città virtuose in cui la creatività, in diversi ambiti, ha migliorato il livello di vita della popolazione e creato economia. Qui tradizione e innovazione hanno un sapore diverso, dando vita ad una creatività costante, che ha fatto dell’area una destinazione turistica ogni anno più ambita, ricercata da visitatori di tutto il mondo.
Tra i prodotti tipici, un posto d’onore è riservato ai formaggi: a base di latte vaccino o caprino, prodotti sulle colline dell’Alta Langa o stagionati sulle montagne della provincia, completano la palette di eccellenze che arricchisce i menù più ricercati. A pochi km da Alba, nella vicina Bra, patria natia di Slow Food, i formaggi del mondo si danno appuntamento ogni due anni a Cheese.
ALBA Cheese Expo
Italia
Parma
Parma e il suo territorio sono universalmente conosciuti per la loro capacità di preservare un patrimonio gastronomico ineguagliabile che fornisce prodotti quali il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma.
La concomitanza territoriale e culturale ha permesso nei secoli non solo l’elaborazione di prodotti tipici d’eccellenza, ma anche lo sviluppo di una vera e propria cultura del cibo.
Il settore alimentare è rappresentato a Parma attraverso l’intera filiera: prodotti tipici e loro Consorzi di tutela, ristoranti e chef rinomati e stellati, docenti di cucina italiana, musei del cibo, ricerca e sicurezza alimentare, industrie alimentari, progetti culturali ed eventi educativi, mostre e eventi fieristici internazionali.
Una forte componente culturale è da sempre associata alla tradizione gastronomica trasformando Parma, nel tempo, in un sistema integrato e sinergico di arte, musica e buon cibo.
L’obiettivo di creare un modello di sviluppo a base culturale che coniughi il principio di Creatività sostenuto da UNESCO alla vocazione agroalimentare del territorio ha portato a ragionare sulla città come piattaforma interdisciplinare: un luogo di condivisione e partecipazione in cui competenze , risorse e buone pratiche possono essere messe a disposizione su tre macro aree, Educazione, Esperienza, Produzione.
Parma partecipa attivamente alla Rete nella convinzione che la condivisione di know-how e il confronto di diverse prospettive e modelli sia la base più solida su cui costruire uno sviluppo urbano sostenibile.
PARMA Cheese Expo
Italia
Bergamo
Bergamo è un’incantevole città dall’originale struttura su due livelli, Città Alta e Città Bassa. La città antica, Città Alta, morbidamente adagiata sui colli e delimitata dall’imponente cinta muraria entrata nel patrimonio UNESCO nel 2017, fa da verde cornice a Città Bassa, cuore pulsante del commercio bergamasco ricca anch’essa di fascino, arte e storia. La città moderna, dinamica e in costante evoluzione, sorprende con piazze e palazzi storici spesso animati da un susseguirsi di iniziative di rilevante interesse per cittadini e turisti.
Oltre alle bellezze artistiche e museali, agli eventi e ai paesaggi, Bergamo offre un patrimonio gastronomico ricco di prodotti tradizionali, tra cui i grandi formaggi, che rappresentano da sempre un saldo legame fra la città e le sue valli.
Bergamo è l’unica provincia italiana ed europea con ben 9 D.O.P. casearie. Nessun altro territorio così circoscritto ha dato vita a una tale varietà di forme, stagionature e tipologie di formaggi.
Formaggi frutto di un sapere antico di secoli, che rappresentano l’emblema di un territorio prodigioso dove le persone hanno sia salvaguardato coraggiosamente la bellezza dei luoghi facendone un modello di sostenibilità, sia costruito la propria quotidianità, cultura, economia, rendendo quella lattiero casearia non solo una produzione, ma un vanto.
Oltre alle 9 D.O.P. Bergamo conta anche 7 Principi delle Orobie: produzioni di documentata storicità realizzate nelle provincie di Bergamo, Sondrio e Lecco nell’area delle Orobie, e le risorse culturali, ambientali, umane di cui questi formaggi sono espressione.
I formaggi delle Cheese Valleys
I formaggi che hanno consentito a Bergamo di entrare nel ristretto novero delle Città Creative UNESCO per la Gastronomia nascono dalla cultura pastorale, alpestre e casearia che dipende dalla conformazione del territorio e dal clima delle Valli Orobiche. Le Valli Bergamasche, la Valtellina e la Valsassina, in provincia di Lecco e di Sondrio, hanno dato vita a capolavori del gusto che uniscono la sapienza di gesti tramandati attraverso le generazioni alla capacità di adattamento che caratterizza da sempre le genti degli ambienti montani.
BERGAMO Cheese Expo
Spagna
Denia
Denia è una città di 42.000 abitanti sulla costa mediterranea spagnola. Fa parte della Comunità Valenciana ed è il capoluogo della regione Marina Alta, composta da 33 comuni. Si trova tra due parchi naturali protetti, il Monte Montgó e Marjal de Pego, e la riserva marina di Cabo de San Antonio. La città conserva l’eredità dei popoli e delle culture che ha accolto nei suoi oltre 2.000 anni di storia e si trova ai piedi di una fortezza murata, il castello, che è il suo segno distintivo.
Il variegato ambiente geofisico della sua regione offre luoghi di grande bellezza. Sulla costa ci sono lunghe spiagge sabbiose, calette rocciose e punti panoramici naturali elevati. A pochi chilometri dalla costa, nell’entroterra della regione si trovano valli circondate da catene montuose e vette, e paesi che conservano il loro fascino rurale. In tutto il territorio sono presenti grotte con importanti testimonianze di arte rupestre e monumentali margini di pietra a secco, riconosciuti entrambi dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità.
Il turismo è il motore economico della città. Il settore dell’ospitalità locale conta più di 400 bar e ristoranti, e nella zona agricola regionale, con tante piccole aziende agricole, si producono prodotti unici come ciliegie, vini, mandorle, olio o riso.
La produzione di bestiame è bassa, anche se esistono ancora greggi di pecore di razza autoctona “guirra”, che da secoli riforniscono i vicini di latte fresco e formaggi artigianali.
DENIA Cheese Expo
Spagna
Burgos
Situata nel nord della Spagna, con una popolazione di 178.000 abitanti, Burgos è nota per molti dei suoi luoghi simbolo, tra cui le grotte della Sierra di Atapuerca, iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2000. Gli scavi archeologici intrapresi in questi siti hanno reso la città un hub internazionale per gli studi sull’evoluzione umana. Questa caratteristica distintiva si riflette nella sua gastronomia e industrie alimentari, che rappresentano uno slancio creativo ed economico per la città, impiegando il 26% della popolazione attiva. La visione del cibo di Burgos è particolarmente legata alla ricerca scientifica sull’evoluzione della specie umana.
In qualità di città creativa della gastronomia, Burgos è all’avanguardia in uno studio pionieristico nell’evoluzione gastronomica. Basato su studi sperimentali sui consumi di energia alimentare da parte del corpo umano, questo progetto Human Motors, gestito dal Global Laboratory on Gastronomic Evolution, mira a sensibilizzare, a livello locale e internazionale, sui legami tra cibo ed evoluzione umana. A tal fine, l’Università di Burgos (UBU) unisce le forze anche con diversi programmi su scienza alimentare, gastronomia d’avanguardia, sicurezza alimentare, biotecnologia e nutrizione, sviluppando la progettazione di nuovi alimenti con caratteristiche speciali che mirano a migliorare la salute cardiovascolare.
Burgos detiene il titolo di Capitale spagnola della gastronomia dal 2013 e da allora ha ulteriormente sviluppato la sua industria creativa della gastronomia. Sono molti i progetti in corso dedicati al settore sostenuti dal Comune, come Devora e Burgos Alimenta. La città è anche impegnata in diverse reti di città gastronomiche a livello europeo intese a promuovere la gastronomia come momento chiave per lo sviluppo urbano sostenibile.
BURGOS Cheese Expo
Norvegia
Bergen
Bergen si trova nel cuore dei fiordi della Norvegia occidentale, è città patrimonio mondiale dell’UNESCO ed è la seconda città norvegese più grande con ben 275 000 abitanti. La sua storia ha una lunga tradizione legata al commercio ittico e ciò si riflette nella gastronomia tradizionale e costiera.La cultura gastronomica ha origine dalla biodiversità marina, è considerata la più sostenibile d’Europa ed è supportata da oltre 3.000 allevatori e 200 imprenditori alimentari. Inoltre, altre 6.500 persone sono impiegate nel settore ittico.
Nell’ultimo paio di anni è avvenuto un rapido sviluppo di ristoranti di alta qualità e pluripremiati all’interno della regione, con particolare attenzione alla creatività gastronomica unita alla cultura e alle tradizioni locali. Bergen ha ospitato gli World Cheese Awards nel 2018.
La Norvegia ha assistito ad una vera rinascita dei formaggi artigianali negli ultimi decenni grazie alla crescente consapevolezza gastronomica e alle aziende lattiero-casearie che hanno riscoperto interesse anche commerciale per la produzione di formaggio.
I moderni e competitivi formaggi della Norvegia occidentale sono per lo più a pasta molle e semidura, seguono gli stili continentali ed esprimono tutto il clima e il terroir della regione dei fiordi.
I formaggi tradizionali di fattoria come il formaggio di capra marrone e il formaggio a latte acido Gamalost riflettono il paesaggio aspro e secoli di storia che risalgono all’era vichinga.
BERGEN Cheese Expo
Brasile
Belo Horizonte
Belo Horizonte, la capitale dello stato di Minas Gerais, è una città giovane nata 122 anni fa. Il suo territorio si estende per circa 335 km² e, sin dall’inizio, è diventata simbolo del pionierismo di Minas Gerais. Attualmente ospita una popolazione di oltre 2,5 milioni, numero che sale a 4,9 milioni se si considera l’area metropolitana circostante, composta da 34 contee adiacenti.
È una città spumeggiante e creativa, un centro in cui le arti, la gastronomia, il design, la moda, l’architettura, la letteratura, la scienza e la tecnologia stimolano costantemente un vero e proprio processo di rinnovamento, guidando la vita quotidiana della popolazione. A Belo Horizonte si concentra oltre il 30% dei lavoratori del settore creativo provenienti dallo stato in cui è situata e, a livello nazionale, è la terza città brasiliana con il maggior numero di lavoratori impiegati in attività creative.
Belo Horizonte ha le sue radici nelle campagne di Minas Gerais, da dove provenivano i primi residenti: operai che costruirono la città e impiegati statali, trasferiti da Ouro Preto. Tutto ciò ha reso BH, come è affettuosamente chiamata, la più grande vetrina di cultura gastronomica a 360 gradi dello stato di Minas Gerais.
Formaggi
A Minas Gerais ci sono circa 30mila maestri caseari artigianali, che lavorano in 503 diverse contee. Di questo numero 9mila lavorano per produrre quotidianamente 250 tonnellate di Minas Craft Cheese dal latte crudo. Questo formaggio è riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale Brasiliano dall’Istituto Nazionale del Patrimonio Storico (IPHAN), e ha vinto sia l’oro che l’argento al World Cheese Hall, in Francia (Mondial du Fromage de Tours). Sulle nostre tavole si consuma crudo, accompagnato da dolci tipici o può essere utilizzato in tante ricette differenti.