Progetto Forme

Cheese Forum

21 novembre ore 11.00

Le Vie del Latte

a cura di Roberta Garibaldi

FORME vuole lanciare un progetto per la valorizzazione del formaggio come driver turistico e occasione di sviluppo economico.
Il progetto avrà come protagonisti i formaggi ed i territori di Bergamo e delle Cheese Valleys Orobiche per poi estendersi progressivamente ai formaggi lombardi, DOP e tipici.
L’obiettivo è inserire nei percorsi turistici la filiera lattiero-casearia, sia attraverso le visite ai caseifici e ai luoghi della produzione, a partire dagli alpeggi, sia promuovendo la conoscenza e l’utilizzo del formaggio come materia prima nella ristorazione, sia infine raccontando il legame con i territori e con il loro patrimonio artistico e culturale.
In particolare saranno valorizzati gli asset emblematici, per Bergamo, le Mura Veneziane patrimonio UNESCO.

21 novembre ore 14.30

Transumanza Patrimonio UNESCO / Alpfoodway Candidatura UNESCO

a cura di Michele Corti

I temi trattati:
Transumanza come pratica tradizionale che ha determinato relazioni fondamentali tra comunità e ecosistemi, seguendo i tratturi seminaturali e il ritmo delle stagioni e che ha dato origine a riti e pratiche sociali.
Alpfoodway: la centralità del formaggio nella dieta e nell’economia alpina, la sua rilevanza per la conservazione dell’ambiente montano, le pratiche di produzione e stagionatura, i rituali di consumo, i saperi, le conoscenze e i paesaggi che lo rappresentano.
Formaggio quindi come elemento fondamentale dell’identità culturale e delle abitudini di vita delle Alpi.

21 novembre ore 17.00

La salute dell’uomo e del Pianeta. A partire dal cibo

a cura di Giuseppe Remuzzi

Un’occasione per esplorare le complesse relazioni tra persone, territorio e alimentazione, approfondire le correlazioni tra cambiamento climatico e salute, con l’analisi di scenari che possano prevenire e mitigare gli effetti del riscaldamento globale e favorire un’agricoltura all’altezza delle sfide demografiche ed epidemiologiche del Pianeta.
L’intervento s’inscrive all’interno del progetto Italian Institute for Planetary Health – IIPH, nato dalla collaborazione tra l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS e l’Università Cattolica del Sacro Cuore con la partecipazione di V.I.T.H.A.L.I. (Value in Health Technology and Academy for Leadership and Innovation), spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che promuove l’innovazione e la ricerca sui servizi sanitari.